AgCom ha comunicato l’apertura di un’istruttoria nei confronti della RAI per “possibili violazioni relative ai canoni di equilibrio, pluralismo, completezza, obiettività, imparzialità, indipendenza e apertura alle diverse formazioni politiche e sociali”. Si tratta di una notizia a dir poco preoccupante, poiché il mezzo televisivo rappresenta ancora la principale fonte di informazione e divulgazione, per la maggior parte dei cittadini, ai quali spetta l’imprescindibile diritto ad una corretta informazione e che dalla RAI si aspettano prima di tutto qualità e correttezza. E’ indispensabile che il servizio pubblico mantenga come priorità le esigenze degli utenti e che vengano rispettati i princìpi riportati nello stesso contratto di servizio dell’azienda: imparzialità, indipendenza e pluralismo in merito a tutte le condizioni sociali, culturali e politiche per consentire a ciascuno di sviluppare proprie opinioni e partecipare consapevolmente alla vita del Paese.
Auspichiamo che lo svolgimento dell’istruttoria sia rapido e che AgCom faccia chiarezza sulla condotta della RAI, così da garantire la necessaria affidabilità e, se del caso, ristabilire la correttezza, l’indipendenza e l’imparzialità propri del servizio pubblico sostenuto dai cittadini.