La legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia differenziata ci trova fermamente in disaccordo, poiché porta a un livello estremo le previsioni dell’art. 116 della nostra Costituzione, fino a configurare la frammentazione del Paese e la compromissione dell’unità nazionale.
La Costituzione, nel suo art. 5, promuove e valorizza le autonomie, ma dentro un quadro di coesione sociale e territoriale, per favorire l’integrazione delle realtà più deboli, con la diffusione di adeguati livelli di benessere per tutti, e il riconoscimento delle particolari identità regionali, anche sotto il profilo dell’attribuzione di specifiche funzioni e competenze legislative.
La legge Calderoli, invece, si spinge molto oltre questi principi, interviene sull’intero catalogo di materie possibili oggetto di particolari attribuzioni autonomistiche alle diverse realtà regionali, attribuendo in ciascuna di esse le più ampie facoltà, anche su materie come l’istruzione, la sanità, il mercato del lavoro, la previdenza, attraverso le quali si devono garantire parità di trattamento e di opportunità per tutti i cittadini; lo fa attraverso un impianto complicato da modificare, le intese Governo/Regioni, sottraendo il potere decisionale al Parlamento, chiamato soltanto alla ratifica di decisioni assunte altrove, senza neppure possibilità emendative.
Inaccettabile, poi, che si rimandi indefinitamente l’individuazione dei previsti Livelli Essenziali delle Prestazioni, che si pensa di realizzare comunque senza impegni di spesa, a dispetto delle statuizioni della Costituzione stessa, generando una competizione fra Regioni che perpetua e amplifica i dualismi e le ineguaglianze oggi esistenti, tanto da suscitare, com’è avvenuto, le considerazioni molto critiche persino di istituzioni quali la Banca d’Italia e l’Ufficio Parlamentare di Bilancio.
Per questi motivi diamo la nostra convinta adesione al Comitato promotore del referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata e offriamo il nostro impegno per la partecipazione e l’organizzazione delle iniziative di sostegno che si metteranno in campo, a partire dalla raccolta delle firme necessarie.