I rincari sul fronte dell’energia continuano a riportare pesanti effetti sulle famiglie, accrescendo la povertà energetica nel nostro Paese: ecco perché avevamo chiesto al Governo di disporre una misura per la rateizzazione lunga delle bollette, che desse respiro ai cittadini, insieme ad una sospensione dei distacchi per morosità incolpevole.
Il Governo finora non ci ha ascoltato, ma, almeno sul fronte della rateizzazione, Plenitude ha accolto le nostre richieste: dal 1° febbraio famiglie, condomini e piccole imprese potranno avvalersi di un piano di rateizzazione sulle fatture emesse nel corso del primo semestre 2023, con rate variabili in funzione dell’importo e senza l’applicazione di alcun interesse o spesa aggiuntiva.
Nel dettaglio, i termini della dilazione del pagamento sono:
- 10 mesi con prima rata pari al 50% dell’importo per bollette fino a 500 euro;
- 10 mesi con prima rata pari al 30% dell’importo per bollette da 500 a 1.000 euro;
- Fino a 18 mesi con rate costanti per importi oltre 1.000 euro.
Si tratta di un primo, importante, passo in avanti: attendiamo ora che anche le altre maggiori aziende adottino iniziative simili, per agevolare i propri utenti nel momento in cui ne hanno più bisogno.
Auspichiamo, inoltre, che Plenitude e le altre aziende, ma soprattutto Arera e il Governo, vengano incontro agli utenti in relazione alla sospensione dei distacchi per morosità, concessa alle aziende ed inspiegabilmente negata ai cittadini. Sarebbe possibile e importante farlo anche attraverso il rilascio di una garanzia pubblica per l’accesso a linee di credito bancarie dedicate alla rateizzazione delle bollette che alcuni istituti di credito si sono già resi disponibili a praticare.
Per ricevere informazioni ed assistenza su tali rateizzazioni invitiamo i cittadini a rivolgersi ai nostri sportelli, presenti su tutto il territorio nazionale o a contattarci attraverso mail, form e canali dedicati.