In Comunicati, Politica Economica, Prezzi e Tariffe

A maggio l’inflazione accelera al 6,9%: il valore più alto dal 1986. Da ben 36 anni i prezzi non conoscevano una crescita così elevata, che peserà in maniera determinante sulle famiglie e sull’intero sistema economico.

Con il tasso di inflazione a questi livelli le ricadute per ogni famiglia, in termini annui, saranno di 2.056 Euro.

Una cifra insostenibile, specialmente per i redditi medio bassi, che già da mesi sono costretti a tagliare i propri consumi, persino quelli di energia e nel settore alimentare.

Secondo le rilevazioni dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce (visti i forti rincari soprattutto della carne, dovuti ai maggiori costi sostenuti per l’allevamento), si scelgono verdure e ortaggi più convenienti, si evita sempre più spesso di mangiare fuori casa. Anche le spese per la cura della persona e la salute sono fortemente intaccate dalla crisi. Alla luce di tale andamento sono sempre di più le famiglie che sceglieranno di rinunciare alle vacanze estive, o di optare per soluzioni low cost presso amici e parenti.

“Da mesi non ci stanchiamo di dare l’allarme su una situazione che peggiora di giorno in giorno, sollecitando il Governo ad intervenire in maniera più determinata e incisiva a favore delle famiglie, specialmente quelle che si trovano in maggiore difficoltà.” – afferma Michele Carrus Presidente di Federconsumatori. “Ora non c’è più tempo da perdere: è urgente correre ai ripari e adottare misure utili a ridurre povertà, anche in campo alimentare ed energetico, nonché le gravi disuguaglianze che aumentano nel Paese.”

Per questo, come annunciato ieri, il 10 giugno le Associazioni dei Consumatori scenderanno in piazza con la protesta delle Pentole vuote, contro il caro vita, per denunciare l’insostenibilità dell’attuale situazione e per rivendicare a gran voce un intervento teso a calmierare gli aumenti, specialmente nel settore energetico, insieme ad una seria azione di contrasto alle inaccettabili speculazioni in atto.

Rinnoviamo l’invito ai cittadini ad aderire numerosi alle iniziative che si terranno nelle principali piazze italiane il 10 giugno: sulla pagina dell’evento https://fb.me/e/b5NiEHZ6G è possibile consultare la mappa dei presidi. A Roma l’appuntamento è alle 11:00 a Piazza SS. Apostoli.

In tale occasione ribadiremo al Governo e ai Prefetti le nostre proposte per arginare gli aumenti e rendere sostenibile per le famiglie la complessa fase economica che stiamo attraversando.

Post suggeriti