Apprendiamo con stupore dell’incontro che il Ministro Colao ha fissato per martedì 7 settembre con i vertici di RFI – Rete Ferroviaria Italiana e con i principali operatori di telecomunicazioni (Tim, Vodafone, WindTre, Iliad e Fastweb) per discutere di connettività e del servizio di telefonia mobile sui treni.
La scelta di avviare un tavolo di lavoro presso il Ministero dell’Innovazione e della Transizione Digitale senza prevedere la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori è a dir poco discutibile. Si parlerà dell’annoso problema dell’interruzione del servizio, soprattutto nelle gallerie, nonché della roadmap degli interventi che si svolgeranno sulle tratte dell’Alta Velocità: considerando che i temi in questione riguardano in primis i cittadini in qualità di fruitori del servizio, è impensabile intavolare una discussione omettendo di chiamare in causa quelle Associazioni che, per loro natura, raccolgono le segnalazioni degli utenti sui malfunzionamenti della rete e che sono competenti a concordare con le aziende tempi e modalità di interventi tecnici che potrebbero verosimilmente provocare disagi in termini di rallentamenti del traffico ferroviario.
Il coinvolgimento delle Associazioni in un dialogo i cui esiti saranno determinanti per la qualità di un servizio destinato agli utenti che rappresentiamo è imprescindibile e proprio per questo stiamo valutando l’invio al Ministero di una formale richiesta di partecipazione al tavolo.