Il week end appena trascorso ha visto l’inizio della nuova stagione della serie A di calcio, per la quale DAZN si è aggiudicata i diritti di trasmissione degli incontri. L’esordio sembra aver, almeno in parte, confermato i timori sui possibili disservizi derivanti dai picchi di traffico sulla rete, poiché a pochi minuti dal fischio di inizio della prima partita, sabato 21 agosto, numerosi utenti hanno segnalato assenze di segnale, blackout e abbassamento della definizione, inondando i social di messaggi di protesta, e disservizi analoghi si sono verificati anche nella trasmissione di altri incontri.
DAZN ha comunicato che il problema è stato provocato appunto da un picco di accessi, avvalorando le perplessità relative alle strumentazioni tecniche impiegate dalla piattaforma nel sostenere un numero tanto elevato di collegamenti. Visti i problemi tecnici già riscontrati in passato nel corso di altri incontri trasmessi dalla nota piattaforma, non ci sorprende che la tanto pubblicizzata “rivoluzione” nella trasmissione degli eventi sportivi stenti a decollare.
La questione ha assunto una portata tale da indurre persino la Lega di Serie A a trasmettere una comunicazione formale al broadcaster proprio per chiedere conto di quanto accaduto, soprattutto perché nel fine settimana del 12 settembre si giocheranno Milan-Lazio e Juventus-Napoli, che sicuramente faranno registrare un esponenziale aumento degli accessi.
Nelle scorse settimane abbiamo accolto con favore il provvedimento emesso da AGCom per evitare situazioni di congestionamento sulla rete, che però sembra non aver scongiurato l’eventualità di problemi tecnici: ancora una volta i cittadini si trovano difronte ad un servizio che, nonostante il sostanzioso incremento dei costi di abbonamento, si sta dimostrando inadeguato.
A ciò si aggiunge il fatto che la piattaforma non ha pubblicato alcun messaggio di scuse sul proprio sito web né ha accennato a possibili ristori, dimostrando così un totale disinteresse nei confronti delle esigenze dei clienti e della qualità del servizio erogato.
La scarsa attenzione della società verso gli utenti, del resto, non è una novità: nelle scorse settimane abbiamo inviato una segnalazione all’AGCom per la vera e propria “latitanza” del sedicente servizio clienti, che in realtà non è altro che un chatbot in grado di fornire solo risposte basilari senza che poi i clienti vengano mai ricontattati per la reale risoluzione del proprio problema.
In attesa di sapere quale riscontro riceverà la richiesta di chiarimenti della Lega Serie A, continueremo a monitorare la situazione e non esiteremo a rivolgerci alle Autorità competenti in caso di comportamenti non corretti e/o di ulteriori disservizi.