Ai nostri sportelli sono state presentate moltissime proteste per le scene di violenza di cui sono protagonisti bambini nei programmi televisivi nazionali. In particolare sotto accusa è stata messa una fiction in onda in queste settimane sull’ammiraglia di Mediaset. Nel corso della trasmissione è stata rappresentata in modo esplicito la reazione patologica di un fanciullo che tenta di uccidere in vari modi, per gelosia, il proprio fratellino. E’ evidente che simili scene trasmesse in prima serata, cioè in fascia protetta, oltre a costituire di per sé un elemento lesivo della serenità dei bambini, possono ingenerare in soggetti immaturi pericolosissimi fenomeni di emulazione. Federconsumatori e Adusbef, da sempre attenti alla tutela dei diritti dei minori chiedono ai responsabili delle reti televisive nazionali e locali la massima attenzione perché situazioni del genere non si ripetano. E chiedono agli organismi istituzionali di controllo il dovuto scrupolo nell’accertamento dei fatti e nell’applicazione di sanzioni per eventuali responsabilità. La libertà di espressione che deve essere garantita in tutte le forme di espressione artistica, compresa la fiction televisiva, non può travalicare le norme in vigore. La tutela dei diritti e della serenità dei bambini dev’essere ricollocata al primo posto delle attenzioni e non deve essere subordinata a meri interessi di ricerca di audience.