“Siamo lieti di vedere come il Governo stia mettendo in atto esattamente tutte le misure che chiediamo da anni.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Taglio agli sprechi, riduzione dei costi della politica, attacco allo strapotere delle banche, aumento della capacità di acquisto delle famiglie a reddito fisso.
Ci auguriamo che si vada avanti con decisione sulla strada intrapresa, concretizzando in tempi rapidi tali misure e disponendo nuovi provvedimenti tesi a rimettere in moto la ripresa economica senza gravare sulle famiglie.
In particolare ci aspettiamo un’azione determinata in tema di lavoro, vera piaga che affligge il nostro Paese.
È necessario avviare un rilancio degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca, nonché un allentamento del patto di stabilità tale da consentire, in primis interventi di modernizzazione e di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica. Mosse fondamentali se si vuole dare nuovo slancio all’occupazione.
Rilanciare l’occupazione, infatti, significa incrementare il potere di acquisto delle famiglie, così da far ripartire la domanda interna.
Le famiglie italiane, come denunciamo da anni, hanno conosciuto una continua riduzione della propria capacità di acquisto: secondo i nostri calcoli di oltre il -13,4% dal 2008. Contrazione che ha trascinato sempre più in basso i consumi, diminuiti del -8,1% nel biennio 2012-2013: ciò significa che ogni famiglia ha ridotto la propria spesa di 2.320 euro annui.
Un andamento che continua a riportare effetti drammatici sulle condizioni delle famiglie e sull’intera economia (fallimenti, chiusure di esercizi commerciali, disoccupazione e cassa integrazione).
Inoltre, in tema di banche, invitiamo il Governo ad intervenire seriamente per contrastare l’intollerabile divario esistente tra i costi dei conti correnti nel nostro Paese, in media di 371 euro, contro la media di 114 euro in Europa.