L'importante risultato elettorale riportato dal primo partito al Governo alle elezioni europee deve rappresentare un vero e proprio punto di svolta, sia nella politica europea che in quella interna al nostro Paese.
"È necessario stravolgere le politiche economiche improntate unicamente all'equilibrio dei bilanci, per restituire all'Italia un ruolo chiave nella crescita e nello sviluppo a livello comunitario." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Nel nostro Paese il Governo, forte di questo risultato, è ora chiamato ad affrontare prontamente le questioni di maggiore rilevanza per l'intera economia.
Non c'è più tempo da aspettare. Bisogna avviare immediatamente un piano straordinario per il lavoro, che richiede lo stanziamento di congrue risorse da destinare principalmente a:
– investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, a partire dalla banda larga nelle telecomunicazioni per l'incremento della produttività di sistema;
– l'avvio di un piano strategico per lo sviluppo del turismo;
– la modernizzazione e la creazione di infrastrutture soprattutto al Sud;
– la messa in sicurezza dell'edilizia scolastica.
Il rilancio dell'occupazione è fondamentale per la ripresa del potere di acquisto delle famiglie e per rimettere in moto una domanda interna in crisi ormai da troppi anni (basti pensare che dalle rilevazioni dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, emerge che, solo nel biennio 2012-2013 i consumi sono diminuiti del -8,1%).
È indispensabile dare risposte concrete, ma soprattutto nuove prospettive ai giovani ed alle famiglie. Sono queste ultime, infatti, l'unico pilastro su cui si fonda attualmente il sistema di welfare: all'interno della famiglia sono infatti nonni e genitori a sostenere economicamente figli e nipoti.