L'impegno di collegare finalmente i principali scali aeroportuali italiani con l'alta velocità è sicuramente un importante passo avanti, che ci avvicina ai principali paesi europei dove tale collegamento esiste ormai da tempo.
Incentivare e fornire servizi sempre più efficienti ai turisti è un'operazione fondamentale per rilanciare l'offerta turistica nel nostro Paese, che, non lo dimentichiamo, negli ultimi anni ha perso terreno su questo settore chiave.
Ma non si può parlare sempre e solo di alte velocità.
Al Ministro Lupi e all'Ad di FS Michele Elia chiediamo di infondere altrettanto impegno per la normalizzazione ed il potenziamento del trasporto locale, in particolare per quanto riguarda le tratte maggiormente affollate dai pendolari.
I treni che viaggiano su queste tratte, infatti, molto spesso non sono nemmeno degni di questo nome. Sporchi, sovraffollati, con carrozze vetuste e logorate da decenni di servizio, privi di toilettes e con riscaldamento/aria condizionata spesso inesistenti.
Va bene investire in infrastrutture per l'alta velocità, ma non è concepibile che in Italia si continui ad avere un trasporto di serie A ed uno di serie Z. Tale divario è intollerabile e va colmato con ogni sforzo, con ogni mezzo, ma soprattutto con lo stanziamento di adeguati investimenti.
Nel resto d'Europa non funziona solo l'alta velocità, ma anche il trasporto locale!