In Parlamento sono in discussione i progetti di riforma che riguardano ISS, AIFA e AGENAS, la proposta di legge per l’assistenza di persone con grave disabilità e senza sostegno familiare, il DdL per il riutilizzo dei farmaci, il Disegno di Legge Lorenzin.
Il Governo si appresta, inoltre, a ridurre le spese dei ministeri in base a “tagli semi-lineari” del 3% delle spese di ciascun Ministero. Un passaggio istituzionale pieno di incognite e pericoli per il diritto alla salute e per il Servizio Sanitario Nazionale.
Un pericolo che non possiamo accettare. Federconsumatori ribadisce la necessità di:
– garantire a tutti i cittadini livelli equi ed adeguati di assistenza,
– bloccare la privatizzazione strisciante della sanità, che comporta la caduta della qualità dei servizi nonché intollerabili esclusioni e discriminazioni ,
– intervenire con severità relativamente a episodi di corruzione, inefficienze e sprechi che in sanità continuano a registrare livelli inaccettabili.
È indispensabile che il Governo rispetti l’impegno di reinvestire nella sanità pubblica i risparmi realizzati in tale settore.
Come ribadiamo da anni bisogna attuare ogni sforzo per impedire che le motivazioni legate al “pareggio di bilancio” compromettano un valore fondamentale come la tutela del diritto alla salute garantito dal sistema universalistico.