AST: gli evasori fiscali possono patteggiare, i corrotti riescono quasi sempre a farla franca, ma i disoccupati no. Gli operai della Thyssen vengono bastonati senza pietà.

4 feriti. Molti colpiti a sangue da feroci manganellate.

Non è la cronaca di un attentato, né di una guerriglia, era solo una manifestazione.

Questa volta a manifestare non c'erano pericolosi provocatori dal volto bendato, né violenti black block, ma solo operai che hanno perso posto di lavoro, organizzati dal sindacato.

Il sindacato ha sempre difeso gli operai, ha difeso le Istituzioni, ha difeso le Forze dell'Ordine, ha difeso… la democrazia.

Concetti che bisogna vengano ricordati in ogni momento.

Il Presidente del Consiglio, il Governo dovrebbero scusarsi a prescindere, analizzare quello che è successo e prendere provvedimenti drastici affinché queste cose non possano ripetersi.

Chi è passato a Roma, a Piazza Indipendenza, luogo della manifestazione, ha visto uno schieramenti di polizia, con tanto di agenti in tenuta antissommosa e autoblindi, che faceva pensare alla rivolta delle banlieues parigine. Tutto questo per fronteggiare degli operai che protestavano per la perdita del posto di lavoro.

Quello che è successo è una vergogna.

Qualcuno ha detto che i bastoni la polizia li dovrebbe utilizzare contro i corruttori, i ladri, i truffatori, i corrotti e non contro i lavoratori.

Noi siamo completamente d'accordo. Siamo e saremo sempre dalla parte dei lavoratori quelli che si sacrificano tutti i giorni, che pagano le tasse, che mantengono e mandano avanti il Paese.