L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto oggi l'avvio di un'istruttoria nei confronti di Enel per le pratiche commerciali scorrette segnalate da Federconsumatori ed altre Associazioni.
Contratti attivati con firme apocrife, attivazioni non richieste, poca trasparenza degli operatori che presentano le offerte e migrazioni dal mercato tutelato a quello libero senza alcuna autorizzazione degli utenti: questi sono solo alcuni degli inammissibili comportamenti messi in pratica dalla società.
A questo si aggiungono i ritardi, i disservizi e le mancate risposte nei confronti dei cittadini quando, presa coscienza di essere stati vittime di queste pratiche commerciali scorrette, si rivolgono all'azienda per ripristinare la situazione precedente.
Atteggiamenti che risultano ancora più insostenibili alla luce della grave situazione economica che le famiglie stanno attraversando.
É impensabile che Enel, e come lei altre aziende, continuino a mettere in atto comportamenti che danneggiano i cittadini e l'intero mercato dell'energia.
Non è possibile tollerare oltre una situazione in cui, per vedere rispettate le regole sancite dal Codice del Consumo, debba sempre intervenire un'Autorità di Vigilanza.
Ci aspettiamo la chiusura in tempi rapidi dell'istruttoria e, qualora confermi la gravità di tali comportamenti, commini una sanzione esemplare, che serva da efficace deterrente affinché simili pratiche non trovino più spazio nel mercato dell'energia.