Dopo oltre due anni di indagini coordinate dalla Procura, sono scattati quattro arresti in provincia di Caserta, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Si tratta dell’ennesimo caso di contraffazione nel settore alimentare. È intollerabile doversi confrontare ancora con episodi di questo genere, perpetuati ai danni dei consumatori e dell’immagine dei prodotti alimentari “made in Italy”, che subiscono un nuovo duro colpo in uno dei prodotti più famosi, apprezzati e commercializzati all’estero.
Ancora una volta viene evidenziata l’inadeguatezza dei controlli e degli accertamenti, che possono essere inquinati da un vero e proprio sistema criminale che, come in questo caso, può arrivare facilmente a coinvolgere anche i veterinari.
Chiediamo dunque pene severe per chi attenta alla salute dei cittadini attraverso l’adulterazione di prodotti considerati d’eccellenza e maggior tutela in un settore delicato come quello della sicurezza alimentare.
La Federconsumatori sostiene da anni la necessità di disporre l’obbligo dell’indicazione di origine su tutti i prodotti alimentari, attraverso un’efficace etichettatura che garantisca la totale trasparenza di tutti i processi di filiera.