In Comunicati, Trasporti e Turismo


L'Antitrust, su segnalazione della Federconsumatori e dei cittadini, è intervenuta per sanzionare le pratiche commerciali scorrette attuate da Ryanair.


Ora il vettore aereo, oltre a correggere tali comportamenti, è condannato ad una sanzione di 550.000 Euro.


Ancora poco se si pensa ai danni che le condotte scorrette della compagnia hanno prodotto in questi anni ai passeggeri.


Per contattare il call center dedicato alla modifica della prenotazione ed all'assistenza, infatti, i passeggeri erano costretti ad effettuare onerose chiamate verso numerazioni a sovrapprezzo. La compagnia è stata ritenuta responsabile dall'Antitrust di non "rendere disponibili canali alternativi di assistenza effettivi e meno gravosi", in relazione a diverse richieste di assistenza:


– assistenza speciale per passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta;


– scelta del volo sostitutivo a seguito della variazione del volo da parte del vettore;


facoltà di modifica del volo prenotato (anche in relazione alla possibilità di correggere "errori minori" di prenotazione entro le "24 ore di garanzia");


– utilizzare bonus di credito o voucher emessi dal vettore a ristoro di un pregiudizio subito;


– altre richieste di assistenza quali l'associazione di un passeggero minore di 16 anno ad una prenotazione esistente, l'emissione di fatture commerciali, la restituzione di somme erroneamente addebitate.


Il vettore, inoltre, non fornisce al passeggero una "chiara e completa informativa circa i canali realmente disponibili attraverso i quali esercitare i loro diritti attribuiti dal contratto di trasporto", inducendoli a ritenere di poter gestire la propria prenotazione on-line.


Ultima scorrettezza, sicuramente non in ordine di importanza, rilevata dall'Antitrust è l'estrema onerosità del servizio di assistenza telefonica, nonché le lunghe attese, tutti fattori che spesso inducono il cittadino a rinunciare a far valere i propri diritti, preferendo effettuare una nuova prenotazione piuttosto che sostenere i costi di contatto del call center.


Tutti problemi per i quali, da anni, forniamo assistenza a passeggeri stufi dei soprusi messi in atto dalla compagnia. Il costo vantaggioso del biglietto, spesso, rischia di perdere ogni convenienza proprio a causa di tali pratiche.


Era ora di mettere fine a questi comportamenti intollerabili, che ledono gravemente i diritti dei cittadini sanciti dal Codice del Turismo.


Ora ci aspettiamo che non solo la compagnia interessata, ma tutti i vettori aerei prestino più attenzione ai diritti del passeggero e forniscano servizi più trasparenti.

 


Ovviamente vigileremo affinché gli impegni assunti dalla compagnia vengano effettivamente rispettati e siano completamente eliminate le pratiche commerciali scorrette sanzionate dall'Antitrust. 

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