FEDERCONSUMATORI RICHIEDE IL RITIRO DEGLI AUMENTI:
L'AFFOLLAMENTO SI RISOLVE CON PIU' TRENI, NON RIDUCENDO L'OFFERTA!
Dal prossimo 1° luglio Trenitalia intende introdurre la prenotazione obbligatoria per gli
abbonati ai treni dell'Alta Velocità con la motivazione della tutela della sicurezza su treni
troppo affollati. Un provvedimento annunciato come gratuito da Trenitalia, salvo poi
smentirsi con un aumento del 15% per i 1.600 abbonati AV della Milano-Torino. Una
disinvolta scelta di profitto quando maggiore è l'affluenza, penalizzando proprio gli utenti
che hanno contribuito al successo del servizio.
Paradossalmente Trenitalia anziché dare risposte concrete alla domanda crescente di
questi servizi aumentando l'offerta di posti, sceglie di appiedare gli utenti senza offrire una
valida alternativa d'orario, indirizzandoli all'eventuale concorrenza o al ritorno al mezzo
privato. Una manovra autolesionista contraria a ogni logica di mercato e alle indicazioni del
regolamento europeo (CE 1371/07) che invoca l'aumento delle quote di mercato del
trasporto ferroviario.
Federconsumatori condivide la necessità di rispettare i parametri di sicurezza per
l'affollamento dei convogli e che questa preoccupazione venga rivolta anche ai treni
regionali spesso maggiormente sofferenti. Necessaria una maggiore offerta di posti che
possa soddisfare il diritto alla mobilità dei cittadini-utenti, perseguibile anche attraverso
una maggiore flessibilità in periodi o treni fortemente utilizzati. Federconsumatori respinge
aumenti ingiustificati delle tariffe che non prevedano alcun beneficio o miglioramento per
gli utenti e conferma la richiesta a Trenitalia per il ritiro del provvedimento accompagnata
dall'apertura di un confronto di merito con le associazioni dei consumatori.