E’ inaccettabile che ai malati di epatite siano negati, perché troppo costosi, i farmaci necessari per guarire.
Allo stato attuale, oltre ai "fortunati" che potranno accedere gratuitamente ai trattamenti, soltanto i pazienti in condizione di spendere di tasca propria circa, e forse oltre, 40 mila euro avranno la possibilità di guarire.
Un'ipotesi folle e inaccettabile.
Federconsumatori chiede al Ministero di fare chiarezza:
a) sui dati riguardanti i pazienti attualmente trattati,
b) sulle stime dei pazienti che, grazie al fondo per i farmaci innovativi, potranno accedere alle cure necessarie,
c) su come definire i sistemi di rimborsabilità e coinvolgere l’Unione Europea .
E’ necessario richiamare le responsabilità, sia a livello europeo che a livello nazionale, delle autorità sanitarie che provvedono alla autorizzazione e al prezzo dei farmaci, che hanno il dovere di attuare e garantire sistemi equi ed efficaci della tutela sanitaria.