Di giorno in giorno emergono elementi sempre più inquietanti relativamente all'inchiesta su "Mafia Capitale".
L'indignazione ed il disgusto per la situazione in cui è stata gettata la città aumentano ancora di più se si pensa che molti soggetti che hanno avuto contatti con tale giro criminale possano continuare a ricoprire ancora il proprio ruolo.
Federconsumatori Nazionale, Federconsumatori Rome e Lazio e Adusbef chiedono che i responsabili della magistratura e delle Istituzioni, a partire dal Sindaco Marino, procedano con assoluta intransigenza, determinazione ed accuratezza in un’azione atta a ripristinare prestigio e ruolo delle Istituzioni pubbliche. Tutti quelli che hanno infangato, fino al rischio di commissariamento per mafia, il Comune di Roma devono pagare duramente e con la massima velocità.
Per questo Federconsumatori ed Adusbef riconfermano la loro decisione di costituirsi parte civile in questa indegna vicenda.