Sono moltissime le richieste che riceviamo da parte dei cittadini che vorrebbero cambiare le Lire di cui sono ancora in possesso.
Una recente sentenza della Corte Costituzionale, del 5 novembre scorso ha infatti bocciato la norma del Salva Italia del governo Monti (legge 201/2011 art. 26) che anticipava al 6 dicembre 2011 il termine ultimo per poter convertire le vecchie Lire in Euro.
A seguito di tale tendenza si prospetta quindi la riapertura di una nuova finestra durante la quale i cittadini potranno chiedere, presso le filiali della Banca d’Italia, il cambio delle Lire in Euro.
Una possibilità, però, che ancora non è effettiva. Banca d'Italia, infatti, ha specificato che devono essere ancora definite le modalità con le quali eseguire la sentenza. Bankitalia rimane in attesa di istruzioni. E così i cittadini che, al momento, continuano a vedersi respinte le richieste di conversione.
Ci aspettiamo una evoluzione rapida della vicenda. Non si capisce a cosa siano dovuti tali ritardi dopo un pronunciamento così chiaro e inequivocabile della Corte Costituzionale.
Nel caso la conversione non si sbloccasse siamo pronti ad avviare opportuni esposti alle Procure della Repubblica per il mancato adempimento di quanto sancito dalla Corte.