Riteniamo estremamente grave quanto accaduto nella redazione di Piazza Pulita. Non è tollerabile che la Procura di Roma possa scavalcare come se nulla fosse il segreto professionale connesso alla professione giornalistica, che prevede la possibilità di proteggere e tutelare la fonte di una notizia.
Quanto accaduto è un grave attacco alla libertà dell'informazione.
Episodi di questo tipo non solo danneggiano, in prima persona, i soggetti coinvolti, ma in termini generali compromettono l'intero sistema dell'informazione: le fonti di notizie, specialmente se delicate, qualora non si sentano adeguatamente tutelate, saranno sempre meno disponibili a rivelarsi.
Bisogna intervenire preventivamente, non aspettare le sentenze della Corte di Strasburgo che stabiliranno, a posteriori, la gravità di tali episodi.
Per questo offriamo non solo tutta la nostra solidarietà, ma anche tutto il nostro supporto alla redazione, al giornalista ed ai soggetti interessati, per far valere i propri diritti e tutelare la libera informazione nel nostro Paese.