Dopo Volkswagen nell'occhio del ciclone si trova ora Renault. Le autorità stanno effettuando delle verifiche sul settore "omologazione e messa a punto dei controlli motori", indagini che lasciano intendere il sospetto di un Dieselgate-Bis.
Ci auguriamo sia un falso allarme e che i cittadini non abbiano subito, anche da questa casa automobilistica, la beffa delle emissioni.
Attendiamo gli esiti dei controlli e sollecitiamo a portarli a termine con la massima rapidità possibile.
"I cittadini e gli automobilisti coinvolti necessitano chiarezza e trasparenza. Se si riscontrasse un nuovo fenomeno di manomissione delle centraline sarebbe un danno gravissimo, non solo per chi ha acquistato le automobili, ma soprattutto per l'ambiente e la salute pubblica. Danno che si andrebbe ad aggiungere a quello già avvenuto, con conseguenze gravissime ed incalcolabili e che, se confermato, darebbe luogo a un nostro intervento immediato con vertenze e tutele legali." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Per questo torniamo a sollecitare un controllo preventivo a livello europeo di tutte le case automobilistiche, affinché sia verificato in maniera certa e inequivocabile, il livello delle emissioni.