Abbiamo espresso tutte le nostre perplessità circa il Decreto Appropriatezza che taglia il ticket sanitario per 203 prestazioni specialistiche riguardanti Odontoiatria, Genetica, Radiologia diagnostica, Esami di laboratorio, Dermatologia allergologica, Medicina nucleare.
Il rischio di notevole aumento delle spese e di dilatazione dei tempi per gli esami specialistici mettono in forte allarme i cittadini del nostro Paese, a maggior ragione alla luce del silenzio assordante del Ministero, che non sta adeguatamente informando le famiglie.
Federconsumatori chiede di fare chiarezza in particolare su:
– le prestazioni che potrebbero essere "poste a carico del paziente" con spese non sopportabili,
– le cosiddette condizioni di erogabilità che rischiano di compromettere i tempi necessari e utili per le diagnosi e le terapie.
Appropriatezza non deve e non può significare rischio per la salute, cioè rinvio delle cure.
Per questo è fondamentale che il Ministero garantisca al medico ed paziente la possibilità di "fare la cosa giusta nel momento giusto", senza intollerabili ritardi o ostacoli di sorta. Non esiste risparmio o logica di bilancio che possa mettere in discussione la salute dei cittadini.