Nelle intercettazioni acquisite agli atti dell’inchiesta della Procura di Trani, con il PM Michele Ruggiero che dopo le denunce di Adusbef e Federconsumatori, sta celebrando il processo alle agenzie di rating Fitch e Standard & Poor’s, con l’udienza odierna che vede deporre l’ex premier Mario Monti, e l'ex AD per l'Italia ed ex responsabile per il sud Europa di Standard & Poor's, Maria Pierdicchi, già erano emersi sospetti sul ruolo svolto da S&P per sostituire un governo legittimamente eletto, con un fiduciario Troika e finanza internazionale, nell’autunno del 2011.
“Viste le 'evoluzioni a livello politico in Italia, Berlusconi andrà 'da Napolitano per parlare' e visto che 'c'è la possibilità' che si instauri un governo tecnico perché Berlusconi è sotto pressione, quindi Frank consiglia di prendere tempo aspettando l'evolversi della situazione politica italiana'. E' il contenuto della mail che 'Frank' (verosimilmente Gill, senior director of european sovereign ratings di S&P) ha inviato a Renato (Panichi, director del settore Financial Institutions S&P Italia): email di cui riferisce la responsabile comunicazione di S&P, Paola Valentini, il 3 agosto 2011 al suo amministratore delegato Italia di S&P Maria Pierdicchi.
Tale non unico episodio è raccontato in una sintesi delle intercettazioni risalenti al 3 agosto 2011 contenuta negli atti della Procura di Trani che, su esposto di Adusbef e Federconsumatori, sta processando per presunta manipolazione di mercato le agenzie di rating. Precedentemente la dipendente Paola nella telefonata a Pierdicchi aveva spiegato che era venuta a conoscenza che il Comitato (cioe' la riunione aziendale che si doveva tenere a New York tra i vertici di Standard & Poor's) era stato spostato a data da destinarsi.
Dagli atti dell'inchiesta della procura di Trani, dove si evincono illecite condotte criminali delle agenzie di rating, con l’accusa principale contestata agli analisti di S&P responsabili dei report di manipolazione di mercato pluriaggravata e continuata, aleggia il sospetto che gli analisti non si mossero autonomamente, ma risposero a un disegno, oggettivamente perseguito, di 'golpe bianco' del gruppo dirigente centrale dell'agenzia, un disegno preordinato di affidare ad analisti 'inesperti' il mandato di produrre analisi, un piano non casuale quello di scegliere una certa tempistica nel diffondere i report in modo tale da influenzare l'evoluzione politica italiana.
"In S&P non ho avuto ruoli analitici ma di gestione perché la policy della società prevede una distinzione netta tra i due settori (business e analisi) da prima che ciò fosse disciplinato dalla regolamentazione europea"- si è giustificata oggi deponendo al Processo di Trani, l'ex AD per l'Italia ed ex responsabile per il sud Europa di Standard & Poor's, Maria Pierdicchi, ora nel Cda di una società del gruppo S&P con ruoli non esecutivi, e nel Cda di Luxottica nominata anche nel Cda delle quattro good bank dalla Banca d’Italia.
Ma come vengono scelti i fiduciari di Bankitalia ? Dopo Riccardo Sora, ex Commissario Tercas, Caripe, CariChieti, Carim, nominato commissario di Banca Etruria nel febbraio 2015, nonostante fosse indagato dalla Procura della Repubblica di Rimini, la Banca d’Italia ha scelto in un armonioso conflitto di interessi l’ex Ad di Standard & Poor’s per l’Italia, Mari Pierdicchi che continua a mantenere la carica nel Cda di una società del gruppo S&P e nel Cda di Luxottica.
Queste discutibili scelte della Banca d’Italia, inidonea a tutelare il risparmio espropriato a 130.000 famiglie truffate, soprattutto per l’omessa vigilanza di Bankitalia, non devono più essere tollerate.