E’ ormai evidente e dimostrabile che la Banca d’Italia sapeva da tempo che le famiglie avevano nel loro portafogli bond subordinati per il 46,1% contro il 3% dei fondi. Lo stesso istituto, quindi, è responsabile del gravissimo esproprio del risparmio di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara.
Federconsumatori e Adusbef continuano a lavorare per raggiungere soluzioni negoziali con risarcimenti integrali e porteranno nei giudizi civili il documento inviato al Direttorio in data 30 dicembre 2015 che inchioda Banca d’Italia alle sue precise responsabilità, dimostrandone la connivenza in quanto accaduto.
“Proprio alla luce dell’appunto in questione, che fa il punto sui dati relativi ai bond subordinati, sulla consistenza e tipologia dei sottoscrittori, chiederemo che sia Banca d’Italia, viste le sue gravi ed evidenti responsabilità nella vicenda, a risarcire i risparmiatori truffati” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.