Ridimensiona l'ottimismo, ma rimangono comunque sovrastimate le rilevazioni dell'Istat sul clima di fiducia dei consumatori.
Quest'ultimo, a detta dell'Istituto di Statistica, migliorerebbe "lievemente". Rendendosi forse conto dell'improbabilità di tale dato l'Istat mette le mani avanti, specificando come "le interviste sono concentrate nei primi 15 giorni del mese, prima degli attentati di Bruxelles del 22 marzo."
Di fronte alla situazione estremamente grave in cui versa il potere di acquisto delle famiglie tali dati, anche se cauti, risultano fuori luogo.
"Per aiutare il Paese e il sistema economico bisogna, prima di tutto, fare i conti con la realtà." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Per questo è fondamentale restituire andamenti e rilevazioni precise sullo stato di crisi che ancora colpisce le famiglie, afflitte da mancanza di lavoro e capacità di acquisto ai minimi storici.
Se si vuole intervenire con determinazione e responsabilità per fronteggiare questa emergenza è indispensabile avviare un Piano Straordinario per il Lavoro che punti su investimenti per ricerca e sviluppo, nonché su opere di modernizzazione e sulla valorizzazione dell'offerta turistica.
Solo rimettendo in moto il mercato occupazionale, restituendo redditi e prospettive al Paese si potrà finalmente uscire dalla spirale depressiva che attanaglia da troppi anni la nostra economia.