Questa mattina abbiamo appreso che la Consob si è resa conto della drammatica questione relativa alla Banca Popolare di Vicenza e ha avviato sei procedimenti sanzionatori nei confronti di esponenti ed ex esponenti dell'Istituto di credito. Ci indigniamo davanti al fatto che la stessa Consob arrivi a prendere provvedimenti solo dopo anni e anni di gestioni a dir poco dissennate: è evidente che si tratta di una decisione che arriva fuori tempo massimo e che ha quasi l'amaro sapore di una beffa per migliaia di azionisti che hanno visto sfumare in un attimo i risparmi di una vita.
Invece di intervenire con provvedimenti blandi e tardivi, sarebbe opportuno che la Consob – che dovrebbe essere a sua volta punita e sanzionata, insieme a Bankitalia, per aver avallato la scandalosa gestione della Popolare di Vicenza – impugnasse i bilanci poco veritieri della banca in questione.
"Ricordiamo che il fallimento dell'attività di vigilanza della Consob e di Bankitalia ha portato all'azzeramento dei risparmi investiti di 118.000 azionisti, costretti a diventare tali con metodi estorsivi, pena la mancata concessione di fidi, prestiti e mutui" – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.