In Banche e Assicurazioni, Comunicati

Le affermazioni del presidente Vegas relativamente all'eliminazione degli scenari probabilistici appaiono come un goffo tentativo di difesa, che di fatto non cambia la situazione.

Forse a fare "confusione" è il vertice della Consob, che dovrebbe sapere che si fa riferimento ad una Comunicazione, quella del 2 marzo del 2009, vigente tutt’ora e non alla bozza di Comunicazione del luglio 2009.

Non serve nascondersi dietro inutili cavilli burocratici, la questione è una ed è sempre la stessa: perché la Consob non ha fatto tutto quanto in suo potere per difendere i risparmiatori? Per evitare che fossero "rifilati" loro titoli spazzatura, ad elevatissimo rischio?

Sappiamo che “il mercato”, guidato dalle banche, era contrario agli scenari probabilistici, che avrebbero sicuramente ostacolato la vendita agli ignari risparmiatori di obbligazioni subordinate e altri prodotti finanziari poco sicuri.

Le norme europee non vietavano e tutt’ora non vietano gli scenari probabilistici.

Soprattutto non vi è alcun divieto di inserire informazioni che possono essere vitali per il risparmiatore. 

Ma il tentativo di confondere le acque non finisce qui: il Presidente Vegas vorrebbe far credere che la lettera in questione, mostrata nella puntata di un noto programma di informazione (Report), firmata da un alto dirigente Consob, sia una semplice risposta degli uffici e non una presa d’atto dei sui ordini, che chiedevano l’eliminazione degli scenari probabilistici anche quando fossero stati messi volontariamente dalle stesse banche. 

Appare poi del tutto fuori luogo il tentativo di dimostrare l'efficienza della Consob in relazione alla vicenda di Banca Etruria: il presidente afferma che sulle obbligazioni subordinate Banca Etruria la Consob aveva fatto inserire avvertenze sul rischio. Noi sappiamo perfettamente che si trattava di semplici avvertenze standard e che nulla è stato fatto per avvertire i risparmiatori che Banca Etruria era in gravi guai già dal 2013. I fatti lo hanno purtroppo dimostrato.

Tutti tentativi e giustificazioni inutili.

A fronte dei gravissimi fatti evidenziati, ma soprattutto alla luce della evidente carenza di tutela nei confronti dei risparmiatori verificatasi negli ultimi anni, continueremo a chiedere a gran voce le dimissioni immediate del Presidente della Consob Giuseppe Vegas e a rivendicare maggiore attenzione, competenza, responsabilità da parte della Consob.

 

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