A consuntivo della prima giornata dei saldi possiamo confermare la nostra previsione di acquisti senza infamia e senza lode. Tale magro equilibrio per la verità è stato raggiunto da piccoli incrementi al Nord e quasi totale disinteresse al Sud. Ciò conferma che potere di acquisto da un lato e incertezza della prospettiva futura sono elementi che, e non poteva essere diversamente, la fanno da padrone nei comportamenti delle famiglie. Ciò che fa più male è che a fronte di una endemica staticità nei consumi delle famiglie ( solo un terzo usufruirà dei saldi con una spesa complessiva di meno di un miliardo di Euro) si amplia il differenziale economico e sociale nei diversi territori creando ancor più una iniqua e insopportabile diseguaglianza tra cittadini e famiglie nel nostro Paese- dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.