Cresce allarme di Federconsumatori per le recenti previsioni di spesa e per le connesse previsioni di risparmio.
In concreto, ci troviamo di fronte a un drastico e non accettabile definanziamento dei nuovi livelli essenziali di assistenza e della sanità pubblica.
In particolare non è possibile comprendere quali saranno le prestazioni coperte da SSN, quali le ipotesi di aumento dei nuovi ticket.
Federconsumatori chiede di fare chiarezza su questa materia delicata e rilevante.
Non è tollerabile l'ipotesi di drastica riduzione delle prestazioni ai pazienti, così come non sono ammissibili i paletti imposti dalle cosiddette condizioni di erogabilità, in particolare sulle limitazioni di prestazioni sia in termini di prescrivibilità che in termini di rimborsabilità a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Non solo.
Federconsumatori chiede di rendere esplicite, trasparenti e comprensibili a tutti quante e quali reali risorse economiche saranno destinate alla sanità pubblica. Nel dettaglio chiediamo che sia specificato per ogni risorsa la fonte e il rispettivo vincolo di destinazione.
Non tollereremo altri tagli. In questo modo si sta cancellando, di giorno in giorno, l'universalità della sanità pubblica e, insieme ad essa, i diritti e la dignità dei cittadini.