Non ci sorprende la polemica di queste ore sugli stipendi d’oro di numerosi dirigenti RAI. Le cifre che abbiamo letto non sono assolutamente ammissibili. La RAI, al di là di ogni fumisteria, è prima di tutto un servizio pubblico, pertanto chiediamo che il Governo intervenga quanto prima, imponendo il tetto massimo previsto per le retribuzioni dei dirigenti pubblici anche ai manager di Viale Mazzini.
“Soprattutto ci indigna apprendere che in alcuni casi queste cifre da capogiro vengano percepite da persone che non fanno praticamente nulla e che non portano alcun risultato positivo per l’azienda radiotelevisiva, mentre dovrebbero lavorare per offrire al pubblico un servizio di qualità”, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Ma c’è di più. Gli stipendi d’oro risultano infatti ancor meno accettabili se si pensa all’esercito di lavoratori precari che operano nella stessa azienda nonché alle retribuzioni, non certo cospicue, di moltissimi autori che garantiscono alla Rai il successo dei programmi televisivi e il mantenimento degli ascolti.