Ribadiamo con decisione la nostra contrarietà a forme di intervento poco chiare e trasparenti per risolvere le problematiche di MPS.
In particolare riteniamo inaccettabile che partecipino al fondo Atlante2 le risorse della Cassa Depositi e Prestiti e delle casse previdenziali dei professionisti.
Un intervento pasticciato e poco chiaro che, per rimettere in ordine i conti di Monte dei Paschi, mette mano alle risorse della CDP (e quindi del Ministero dell'Economia) e si sottragga un tranquillo futuro ai professionisti che per una vita hanno versato i contributi.
"L'unica condizione perché vi sia un aiuto che provenga dai cittadini e dallo Stato è che la banca divenga pubblica." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Inoltre ci uniamo all'appello lanciato dal Governatore della Toscana Enrico Rossi per conoscere i nomi di chi ha ottenuto "crediti facili" senza restituirli, portando la banca nella condizione in cui si trova oggi.
Non si tratta né di famiglie, né di artigiani, ma di grandi imprese. A questo punto bisogna fare chiarezza su dinamiche e responsabilità.
È ora di voltare pagina e porre fine a favori e privilegi, le cui spese ricadono sempre sui cittadini.