Batte ogni record di assurdità l'ultima trovata di Vodafone.
A partire dal 18 settembre l'utente per conoscere il proprio credito dovrà pagare.
Con il paradosso che mentre chiama per conoscere quanto credito ha a disposizione, questo ultimo diminuisce!
Nel dettaglio l'azienda ha disposto una modifica del servizio di informazione fornito con i numeri 404 e 414 per i propri clienti ricaricabili.
Il numero 414 utilizzato dagli utenti per conoscere il credito residuo della propria sim ricaricabile, diventerà a pagamento, con tariffazione secondo il piano della sim.
La Vodafone specifica, infatti, che i minuti inclusi nell’offerta non subiranno alcuna variazione, ma non comprenderanno le chiamate al 414.
Inoltre il servizio “404” per ricevere informazioni sul credito residuo e ultimo addebito tramite SMS non sarà più attivo: la verifica da parte dell’utente potrà essere effettuata tramite accesso all’app My Vodafone o accedendo tramite login al sito Vodafone.it.
La condotta di Vodafone viola palesemente la delibera dell'AGCOM 252/16/Cons, "Misure a tutela degli utenti tesa a favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica", che prevede l'obbligo da parte dell'azienda di fornire all'utente, gratuitamente, ogni informazione utile alla comparazione ed alla scelta consapevole dell'offerta.
In alternativa a questa modifica unilaterale, Vodafone offre agli utenti unicamente la possibilità di recedere dal contratto entro 30 giorni. In definitiva al cliente non viene data la possibilità di rimanere con il profilo tariffario scelto e concordato con il gestore.
Operando in tal modo, a nostro avviso Vodafone ha posto in essere non solo una pratica commerciale scorretta, ma anche un illecito, contravvenendo alla disposizione della delibera AGCOM citata.
Per questo abbiamo segnalato all'AGCOM tale comportamento, invitando l'Autorità ad intervenire prontamente per sanzionare questo ennesimo intollerabile sopruso da parte della compagnia.