Ancora una volta non arrivano buone notizie dai dati Istat relativi al tasso di occupazione in Italia. A settembre la percentuale di disoccupati é dell'11,7% e risulta quindi in crescita del +0,2% rispetto al mese precedente. La disoccupazione giovanile, invece, fa registrare una lieve flessione, attestandosi comunque su un livello a dir poco inquietante: 37,1%.
Le cifre tendono ad oscillare, tuttavia da tempo si mantengono su percentuali eccessivamente elevate, e questa è un'evidenza che non è più possibile ignorare.
"L'urgenza di un Piano Straordinario per il Lavoro, che dia una scossa e faccia ripartire il mercato occupazionale, è palese. Un intervento in tale direzione porterebbe enormi benefici alla nostra economia e a tutto il Paese." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Un'azione concreta che rilanci l'occupazione avrebbe conseguenze positive non solo dal punto di vista economico ma porterebbe vantaggi anche dal punto di vista sociale. I giovani che ora sono costretti a ricorrere all'aiuto di nonni e genitori tornerebbero ad avere prospettive nel proprio Paese, senza essere costretti a gravare sui bilanci familiari o a dover cercare migliori opportunità all'estero.
E' dunque fondamentale, al fine di recuperare la maggiore quantità possibile di risorse, combattere con ogni mezzo l'evasione fiscale, lottare contro abusi e sprechi e tassare le rendite finanziarie. Parallelamente è altrettanto importante elaborare un piano per mettere in sicurezza degli edifici, per incrementare l'innovazione e la ricerca e per valorizzare l'offerta turistica.