In un'epoca sempre più digitalizzata, nella quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano è sempre più importante l'azione di contrasto, di prevenzione e di indagine svolta dalla Polizia Postale.
Criminalità informatica (anche e sempre più spesso di matrice mafiosa), truffe telematiche, phishing e cyberbullismo sono solo alcune dei fenomeni in costante crescita, che la Polizia Postale combatte attivamente da anni.
Alla luce di tale tendenza appare del tutto incomprensibile, assurdo e paradossale il progressivo smantellamento delle sedi e degli uffici provinciali della Polizia Postale, che secondo le recenti disposizioni, dovrebbe rimanere in sede stabile solo nelle città sede di Corte di Appello.
"Le truffe online crescono ed i presidi a tutela dei cittadini contro questi fenomeni vengono ridotti?" E' impensabile, oltre che irresponsabile mettere in atto un'operazione di questo tipo." – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori.
La Polizia Postale è altamente specializzata, formata, aggiornata e preparata per tutelare e difendere i cittadini nel delicato ambito digitale.
Non solo, la Polizia Postale svolge anche un ruolo attivo anche nell'educazione e nell'informazione ai cittadini, che quotidianamente sono esposti a truffe, abusi e veri e propri furti di identità.
Per questo siamo pronti ad avviare iniziative in ogni sede affinché il Governo faccia un passo indietro su tale smantellamento. Chiediamo anche di essere auditi dalla Commissione Affari Costituzionali al Senato, che ha in esame il provvedimento sul cyberbullismo, che affida un ruolo fondamentale nella prevenzione e repressione proprio alla Polizia Postale. Alla luce di tale disegno, infatti, appare ancora più immotivato e illogico il parallelo smantellamento di questo comparto delle Forze dell'Ordine.
È importante ricordare e ribadire ancora una volta che la sicurezza dei cittadini deve prevalere sempre ed in ogni caso sulle esigenze di bilancio e di razionalizzazione.