L'Istat rende noti dei dati che rivelano una realtà drammatica: sono 3 milioni e 466 mila in Italia le donne che hanno subito stalking da parte di qualcuno nell'arco della propria vita, il 16,1% del totale delle donne tra i 16 e i 70 anni.
Il 78% delle donne che hanno subito stalking, quasi 8 su 10, non si è rivolta ad alcuna istituzione e non ha cercato aiuto presso servizi specializzati.
Per non parlare dei femminicidi: sono 116 i casi dall'inizio dell'anno di donne uccise da mariti, fidanzati, compagni o altri familiari. Una ogni tre giorni. Nel 2015 il tragico bilancio si era fermato a quota 128.
Una realtà inaccettabile, di fronte alla quale non possiamo più voltarci dall'altra parte.
Drammi quotidiani che molte donne e ragazze vivono in silenzio, nel segreto e nella solitudine.
La giornata odierna e la manifestazione che si terrà sabato devono servire a far capire a queste donne che non sono sole, che hanno il sostegno di un intero Paese e che da tale sostegno devono trarre il coraggio per dire basta alle violenze.
Federconsumatori e Adusbef aderiscono con convinzione a tale manifestazione, rilevando come la ricorrenza del 25 novembre debba essere un’occasione per riflettere su questo fenomeno e per divulgare informazioni chiare e utili sull’argomento.
In tal senso torniamo a sottolineare la necessità di non ridurre, anzi potenziare e sostenere le attività dei centri antiviolenza, importanti presidi di tutela per le donne vittime o potenziali vittime di atti di violenza.