Stupisce e sconcerta l’assoluzione della farmacista che aveva rifiutato di consegnare la pillola del giorno dopo: farmaco contraccettivo, prescritto con ricetta medica.
Viene ignorato il fatto conclamato che la pillola del giorno dopo e la pillola dei cinque giorni dopo, non sono farmaci abortivi, ma sono contraccettivi di emergenza, farmaci cioè che ritardano o inibiscono l'ovulazione.
Il rifiuto della farmacista, quindi, appare ancora più ingiustificato e inammissibile, soprattutto alla luce dell'indicazione di assumere il farmaco in giornata.
In attesa di conoscere le motivazioni della “non punibilità” della condotta della farmacista, Federconsumatori ribadisce l’impegno a tutelare le donne e i loro diritti, a interdire il ricorso all’obiezione di coscienza per rifiutare la prescrizione e la vendita dei farmaci che, ripetiamo, sono dei contraccettivi.
Invitiamo tutte le donne che avessero avuto problemi simili a segnalarlo alla nostra Associazione, per tutelare non solo i loro, ma i diritti a la libertà di tutte.