Si è svolto oggi a Roma un interessante e partecipato dibattito tra Istituzioni, Federconsumatori e Comitato Pendolari Alta Velocità.
Il dato positivo emerso da tale iniziativa è senza dubbio la disponibilità di dialogo e di ascolto espressa dai numerosi rappresentanti di Camera e Senato presenti all’incontro, soprattutto componenti delle rispettive commissioni trasporti. Si sono dimostrati sensibili ai disagi dei pendolari e disponibili a presentare una proposta di riforma del sistema, nell’ottica di realizzare un servizio ferroviario in grado di assolvere pienamente al compito di servizio universale.
L’esigenza condivisa di una soluzione strutturale, che dia risposte concrete e attuali alle esigenze manifestate dai pendolari dell’Alta Velocità è affiancata dalla volontà di incentivare ed incrementare la concorrenza, in modo da ampliare il servizio e renderne sempre più vantaggiose le condizioni.
L’assenza di alternative valide, unita ai costi esorbitanti degli abbonamenti (che in media erodono un terzo dello stipendio di un pendolare AV), costringe i pendolari a sacrifici e rinunce. Spesso la stessa attività lavorativa, a fronte dei costi di trasporto, diventa antieconomica.
Per questo consideriamo l’iniziativa odierna il primo passo verso la costruzione di un percorso partecipato, dove le voci dei pendolari e delle Associazioni che li rappresentano costituiscano un elemento fondamentale di richiesta, di scambio e di confronto, per giungere a una riforma veramente equa e rispettosa dei diritti dei passeggeri. È ora che le esigenze dei pendolari prevalgano sugli obiettivi di bilancio delle aziende di trasporto ferroviario.
Controlleremo e vigileremo affinché sia questo l’obiettivo di ogni proposta e disegno che verrà presentato.