Anche a febbraio diminuisce la fiducia dei consumatori. “Clima economico e opinioni sul futuro continuano a pesare” conferma l’Istat.
Questo andamento si allinea con i dati sui consumi diffusi ieri dall’Istituto di Statistica, che ha registrato come nel 2016 le vendite siano cresciute di appena lo 0,1% rispetto al 2015.
Tutti indicatori che alimentano la preoccupazione per un sistema economico che non riesce ad aprirsi ad una nuova fase di sviluppo.
È evidente ed urgente la necessità di un intervento deciso da parte del Governo, orientato alla ripresa del potere di acquisto delle famiglie ad al rilancio dell'occupazione.
“Il Lavoro rimane la vera priorità del Paese, quella da cui ripartire per risollevare gli andamenti e le prospettive di un’economia da troppo tempo asfittica.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Per questo è urgente avviare un Piano Straordinario per il Lavoro, presupposto indispensabile per dare un futuro al nostro Paese.
Tale piano dovrà segnare un cambio di rotta, un’uscita dalla fase depressiva attraverso il rilancio di investimenti per la ricerca e lo sviluppo, per la realizzazione e la modernizzazione delle infrastrutture, per la messa in sicurezza antisismica, nonché per la valorizzazione e qualificazione dell’offerta turistica e per la salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico.
La redistribuzione dei redditi derivante da una ripresa dell’occupazione porterebbe (se la disoccupazione tornasse al 6%) ben 40 miliardi di Euro in più nelle tasche della famiglie: una vera boccata di ossigeno per l’intera economia.