In queste ore si sta allargando in misura allarmante lo scandalo delle uova contaminate. Sono oltre 92mila le uova sequestrate, di cui 60mila per il consumo umano e 32mila per l’alimentazione zootecnica, nelle aree di Viterbo ed Ancona. Ci chiediamo come sia possibile che il Ministero della Salute, che inizialmente aveva rassicurato i cittadini in merito a possibili contaminazioni delle uova in Italia, abbia sottovalutato una questione di tale portata.
Torniamo a sollecitare la necessità di rendere noti i nomi delle aziende coinvolte e l’elenco dei prodotti interessati e di fornire informazioni complete, esaustive e trasparenti relative non solo all’origine dei singoli prodotti, ma anche all’utilizzo dei fitofarmaci e a tutta la filiera della lavorazione con uova.
“E’ inconcepibile che le verifiche siano state effettuate solo in seguito allo scandalo scoppiato nei Paesi Bassi. Questa vicenda ci dimostra che nel nostro sistema di controllo ci sono delle falle: se non fosse emerso il caso delle uova olandesi i prodotti sequestrati sarebbero stati distribuiti, venduti e consumati” – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori Nazionale.