Il Tar del Lazio a gennaio 2017 aveva “cancellato per difetto di istruttoria e di motivazione” i precedenti decreti su efedrina con tre sentenze che evidenziavano che il divieto era sprovvisto del necessario approfondimento e delle necessarie argomentazioni scientifiche da parte dell’Istituto Superiore Sanità.
A metà agosto il Ministero quindi aveva proibito la preparazione galenica, a cura del farmacista e su prescrizione medica, sia di efedrina che di pseudoefedrina se in dosaggi superiori a 2.400 milligrammi.
A fronte della larga tendenza ad usare anche più prodotti per dimagrire in combinazione, Federconsumatori ritiene doveroso ed urgente fare chiarezza sulla questione, con un complessivo parere di merito da parte del Consiglio Superiore di Sanità.
Inoltre chiediamo informazioni sulla efficacia della vigilanza, materia tanto delicata volta ad individuare la eventuale persistenza di condotte illecite.