Federconsumatori, allarmata dalla crescente domanda di salute dei cittadini, sottolinea la necessità di dare priorità della prevenzione e l’urgenza di curare ed assistere i malati, agendo nel contempo per ridurre la diffusione delle malattie.
È del tutto inaccettabile la politica dissennata attuata finora che prevede “terapie innovative per pochi”, prevenzione e cure solo per chi può permettersi di pagare.
La salute non può e non deve diventare il diritto di una ristretta élite. È indispensabile agire con responsabilità per garantire l’universalità e il carattere inclusivo del Servizio Sanitario Nazionale, in tal senso è necessario:
-Destinare risorse alla produzione di farmaci, soprattutto quelli innovativi, essenziali per la salute sia in termini di prevenzione che di guarigione.
-Mettere al centro della ricerca e dello sviluppo i bisogni sanitari e le priorità della sanità pubblica.
-Mettere in pratica l’obiettivo di prevenire e curare per rispondere alle esigenze dei pazienti e del Servizio Sanitario Nazionale.