In relazione alle nuove disposizioni sull’obbligo vaccinale alle famiglie si richiede non solo di provvedere alle vaccinazioni, ma anche di acquisire le rispettive certificazioni e di recapitarle alle scuole.
Richieste che non si giustificano dal momento che le comunicazioni di dati tra due pubbliche amministrazioni o enti che forniscono servizi pubblici sono, o meglio dovrebbero essere “acquisibili d’ufficio” grazie alle attuali tecnologie a disposizione dei due Ministeri coinvolti.
Alla luce delle segnalazioni pervenute, Federconsumatori sollecita le amministrazioni pubbliche perché assumano le proprie responsabilità e svolgano con rigore ed efficienza le attività di propria competenza.
A maggior ragione alla luce degli strumenti che la tecnologia mette oggi a disposizione della pubblica amministrazione, è un paradosso che l’onere della certificazione ricada sui cittadini.