Aumenta fino a raggiungere 7,50 Euro l’importo della sovrattassa applicata sugli acquisti presso le farmacie notturne. Si chiamano “diritti addizionali”, in realtà si tratta di un vero e proprio salasso a danno dei cittadini che, per qualche emergenza, sono costretti a dover acquistare un farmaco di notte.
Lucrare sulla disperazione e sulle emergenze, sembra questo l’unico scopo alla base della disposizione contenuta nel Decreto del Ministero della Salute pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 ottobre ed entrata in vigore il 9 novembre.
Addirittura, il sovrapprezzo presso le farmacie rurali che effettuano servizio notturno raggiunge 10,00 Euro.
Anche i prezzi dei preparati galenici aumentano, per effetto di un aggiornamento delle tariffe che non avveniva dal 1993.
L’unico modo per evitare l’aumento relativo al servizio notturno è quello di presentarsi muniti di una ricetta della guardia medica per un farmaco urgente.
Riteniamo tale aumento un intollerabile abuso a danno dei cittadini. È fondamentale tenere a mente che si tratta di dispositivi fondamentali per la salute, che se vengono acquistati in piena notte è sempre a causa di qualche emergenza, o necessità urgente. Per questo è fondamentale fare in modo che i costi del servizio non ricadano sui cittadini.