La campagna #stopaborto ha invaso Roma con manifesti che associano l’aborto al femminicidio.
“È allarmante notare il grave imbarbarimento del messaggio trasmesso.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. – “Si tratta di una vera e propria campagna di disinformazione, che lede gravemente i diritti conquistati dalle donne in termini di libertà di scelta sulla propria vita e sulla propria salute.”
Per questo ci uniamo all’appello che invita il Sindaco della Capitale ad operare una pronta rimozione dei manifesti.
Tra una settimana esatta ricorreranno i 40 anni dalla data in cui, in Italia, è stata varata la Legge 194 del 1978 che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza. Una conquista di libertà che ha rappresentato un passo fondamentale nella storia della società italiana.
Come Federconsumatori riteniamo indispensabile tutelare la libertà di scelta delle donne, già pericolosamente minata da diffuse obiezioni di coscienza. Il primo passo in questo senso è preservare e rispettare la loro sensibilità.