Il crollo dell’albero che due giorni fa si è abbattuto su un’automobile in marcia è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti avvenuti a Roma nelle ultime settimane. In questo caso al volante c’era una donna incinta di 8 mesi, rimasta lievemente ferita, e solo grazie ad un caso fortunato la vicenda non si è conclusa in tragedia. Di recente nella Capitale si sono succeduti decine di episodi analoghi, con rami e piante caduti su auto e mezzi pubblici: sulla via Prenestina, a Villa Ada, a Castel Sant’Angelo e a Ostia nonché nelle zone dell’Eur, Monteverde e Boccea.
La manutenzione degli alberi a Roma si è trasformata in una vera e propria emergenza ma, almeno per il momento, al Campidoglio tutto tace, quindi non è ancora chiaro come e soprattutto se l’amministrazione comunale intenda affrontare la questione. Il problema viene trascurato da anni e ha radici (è proprio il caso di dirlo) profonde: la proliferazione di parassiti e le mancate cure e potature hanno reso molti alberi particolarmente fragili, così che è sufficiente un soffio di vento per far crollare i rami o addirittura l’intera pianta. L’unico provvedimento adottato in materia è rappresentato dagli abbattimenti massivi (peraltro effettuati in seguito ad un’attività di monitoraggio degli alberi frutto di una gara della giunta precedente) a cui i cittadini hanno assistito nei mesi scorsi: in sostanza abbattere è più facile che curare e il Sindaco ha preferito eliminare una parte del problema invece di affrontarlo con la necessaria opera di manutenzione.
“Il Sindaco Raggi guida la città ormai da due anni, è il momento di prendere una posizione in proposito. Ancora una volta dobbiamo riscontrare un atteggiamento di immobilismo da parte del Comune su una questione di primaria importanza, non solo per la salute delle piante ma anche e soprattutto per la sicurezza di cittadini e turisti” – dichiarano Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori Nazionale e Stefano Monticelli, Presidente di Federconsumatori Lazio.