La spesa delle famiglie è ancora al di sotto del livello registrato nel 2011, sul fronte dei consumi di registra un allarmante calo delle vendite del -5,4% sull’anno e nel primo trimestre 2018 la crescita del PIL ha registrato una frenata. Nonostante ciò oggi l’Istat diffonde le stime sulla fiducia dei consumatori, che registra un aumento, recuperando “buona parte del peggioramento registrato nel mese precedente”.
È pur vero che il clima di incertezza sul Governo nei mesi scorsi ha determinato un diffuso disorientamento, ma non esistono a nostro avviso i presupposti per riporre tanto ottimismo verso il futuro, specialmente per quanto riguarda il versante occupazionale.
Tutti i dati relativi all’andamento dell’occupazione, infatti, rivelano come ad aumentare timidamente siano solo lavori precari, mentre cresce la disoccupazione giovanile.
“È giunto il momento di agire concretamente per dare ai cittadini dei motivi reali per cui essere ottimisti e fiduciosi.” – afferma Emilio Viafora Presidente Federconsumatori.
Per questo è urgente e necessario avviare misure che incidano direttamente sul potere di acquisto delle famiglie e sulla redistribuzione dei redditi, attraverso il rilancio di investimenti per lo sviluppo, capaci di imprimere un nuovo slancio all’occupazione.