I dati diffusi oggi dall’Istat rilevano, a maggio, una diminuzione del tasso di disoccupazione, che si attesta al 10,7%. L’Istituto di Statistica sottolinea come si tratti del livello più basso da agosto 2012.
Rimangono allarmanti, inoltre, i livelli segnati dalla disoccupazione giovanile che, nonostante il calo, a maggio si attesta al 31,9%.
È opportuno, però, analizzare tali dati in maniera più attenta, soffermandosi un attimo ad osservare la qualità del lavoro offerto. Si scoprirà, così, che l’aumento dell’occupazione si concentra, ancora una volta, tra i lavoratori a termine.
Il numero dei dipendenti a termine, infatti, a maggio raggiunge un nuovo record, portando il totale a 3 milioni e 74 mila.
“Dati che attestano la diffusa tendenza alla precarizzazione, che rende sempre più urgente la necessità di un piano di rilancio che abbia come priorità assoluta la ripresa di un’occupazione stabile e di qualità.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
In tal senso, il rilancio del mercato del lavoro richiede interventi di carattere strutturale, che agiscano attraverso un piano di investimenti per la ricerca, lo sviluppo e la modernizzazione, nonché attraverso un taglio delle tasse sul lavoro.
Questa dovrà essere la priorità che ci aspettiamo il nuovo Governo affronti al più presto. La ripresa di un’occupazione stabile, infatti, si rivelerà fondamentale per un rilancio dell’intera economia e per l’apertura di nuove prospettive di crescita.