Prosegue la situazione di caos relativamente alla questione vaccini.
Oggi è stato depositato un emendamento al Decreto Milleproroghe che prorogherebbe l’autocertificazione per l’anno scolastico 2018-2019.
L’autocertificazione poteva essere accettata come misura temporanea, per tamponare un’emergenza senza discriminare i bambini e non permettere loro di frequentare la scuola.
Ora tutti hanno avuto il tempo di adeguarsi, al fine di salvaguardare la salute pubblica e preservare la salute dei tanti bambini autoimmuni, i quali sarebbero esposti ad alti rischi trovandosi in classe con bambini privi delle vaccinazioni obbligatorie.
Eppure prosegue la riluttanza di molti genitori, addirittura si sono costituite delle organizzazioni illegali per procurare delle certificazioni false.
“L’intera vicenda sta assumendo delle sfumature pericolose e paradossali: a nostro giudizio è irresponsabile vanificare un obbligo istituito a tutela della salute collettiva e in particolare dei soggetti più vulnerabili.” – afferma Emilio Viafora. Presidente della Federconsumatori.
Al di là dei proclami da campagna elettorale è bene che chi governa assuma ora le responsabilità che il ruolo richiede, tutelando l’incolumità dei cittadini, in primis dei bambini.
I costi umani, nonché economici, di un ritorno di malattie debellate da decenni sarebbe improponibile. Un recente studio su un singolo focolaio di morbillo esploso a New York, pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Pediatrics ha reso noto come un ragazzo infetto abbia provocato 58 contagi (alcuni dei quali hanno causato conseguenze gravi), 10 mila ore di lavoro e quasi 395 mila dollari spesi per correre ai ripari.
Questa fase di oscurantismo è dannosa per tutti. Per questo chiediamo al Governo ed ai parlamentari un atto di responsabilità. Non si può e non si deve cercare consensi a discapito dei più piccoli.