Brutte notizie per i cittadini! L’ARERA ha comunicato oggi le nuove tariffe luce e gas per il prossimo trimestre relative al mercato tutelato: l’elettricità aumenta del 7,6%, il gas dell’6,1%.
A pesare sugli aumenti, secondo quanto riporta l’Autorità, sono gli aumenti delle materie prime in Italia e in Europa.
Per questo, al fine di “contenere” gli aumenti ARERA ha deciso per il blocco degli oneri, rinunciando contestualmente (come avevamo richiesto), al recupero degli oneri già bloccati lo scorso trimestre.
Un recupero che, a nostro avviso, dovrà avvenire con scaglioni lunghi, che guardino al contesto delle dinamiche dei prezzi delle materie prime.
Nel dettaglio, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nel cosiddetto anno scorrevole (tra il 1 Gennaio 2018 e il 31 Dicembre 2018 sarà di 522 Euro. La spesa per il gas, nello stesso periodo, sarà di 1.096 Euro.
“Alla luce di tale situazione si rende sempre più urgente una riforma degli oneri di sistema improntata all’equità.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
Si tratta di vere e proprie tasse occulte che si annidano all’interno delle bollette dell’energia elettrica e del gas: i cittadini, infatti, continuano a pagare in bolletta i famigerati oneri per la dismissione delle centrali nucleari, per le agevolazioni alle imprese energivore, per i regimi tariffari speciali a favore delle ferrovie, per gli incentivi alle fronti rinnovabili.
In tal senso, prosegue la nostra campagna di raccolta firme: invitiamo i cittadini a sostenere ed a condividere la nostra petizione per richiedere la giusta rimodulazione delle spese a loro carico. Il modulo da firmare è disponibile presso gli sportelli Federconsumatori oppure online al link: https://firmiamo.it/equita-degli-oneri-di-sistema-in-bolletta.
Infine riteniamo urgente attuare una attenta revisione del bonus energia e del bonus gas, rendendone automatica l’erogazione per coloro che ne hanno diritto. Si conferma ancora oggi insufficiente il ricorso a tali agevolazioni, a causa di procedure complesse e limiti ancora troppo ristretti.