L’arrivo del nuovo anno non sembra aver portato, purtroppo, un cambiamento nelle politiche di Ryanair nei confronti dei passeggeri. Tra il 2017 e il 2018 il vettore ha adottato condotte e comportamenti (dalla gestione del servizio in caso di sciopero alla continua modifica delle tempistiche per il check-in gratuito passando per le modalità di richiesta di rimborso sul sito ufficiale) che hanno provocato notevoli disagi ai viaggiatori, senza dimenticare la questione, ancora aperta, della tassa sul bagaglio a mano.
L’insufficiente attenzione ai clienti di Ryanair è dimostrata anche dal recentissimo episodio che ha coinvolto i passeggeri del volo Salonicco-Bologna: l’aereo proveniente dall’isola greca sarebbe dovuto arrivare all’aeroporto Marconi venerdì sera ma, causa neve, l’atterraggio è avvenuto solo nel tardo pomeriggio di domenica 6 gennaio. I malcapitati, che ora sono finalmente riusciti a fare ritorno a casa, hanno vissuto, è proprio il caso di dirlo, una vera e propria odissea: stando alle testimonianze dei presenti, la compagnia non ha fornito pressoché nessuna comunicazione e non ha dato spiegazioni né sui motivi del ritardo né su quanto tempo fosse necessario aspettare prima della partenza. Le scarsissime informazioni fornite sullo slittamento del volo e sulla possibilità di trascorrere la notte in albergo sono state trasmesse in modo talmente confuso da non essere recepite dalla maggior parte dei passeggeri, quindi decine di persone hanno dormito in aeroporto. E’ assolutamente inaccettabile lasciare i viaggiatori senza alcuna notizia e soprattutto senza che venga loro assicurata l’assistenza a cui hanno diritto. Anche se gli indennizzi economici non sono dovuti in caso di ritardi per cause di forza maggiore, la normativa vigente prevede comunque delle specifiche tutele per i passeggeri in attesa (l’erogazione di cibo e bevande, la sistemazione in albergo con trasporto dall'aeroporto alla struttura e due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica a titolo gratuito) e soprattutto sancisce gli obblighi informativi a carico della compagnia nei confronti degli utenti.
Ricordiamo che l'assistenza in aeroporto e l'eventuale pernottamento in albergo possono essere offerti dopo due ore di ritardo alla partenza per le tratte inferiori o pari a 1500 km, dopo tre ore per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per le altre tratte aeree comprese fra 1500 km e 3500 km e dopo quattro ore per tutte le altre tratte.
Non è la prima volta che Ryanair agisce all’insegna della scarsa trasparenza e che soprattutto dimostra una pressoché inesistente attenzione alle necessità, anche le più essenziali, dei passeggeri. E’ pertanto necessario l’Autorità dei Trasporti e gli altri Enti competenti in materia effettuino verifiche approfondite sull’accaduto, appurando eventuali violazioni dei diritti dei viaggiatori.
Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi ad una delle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale (i riferimenti sono disponibili alla pagina SEDI del sito www.federconsumatori.it) oppure contattare lo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30) o all’indirizzo mail info@sosvacanze.it.